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1. Vivicittà, a Ferrara due volte dentro le mura

La corsa per tutti svoltasi il 6 aprile in centro storico sarà riproposta anche il 16 all'interno del carcere

FERRARA - Anche il capoluogo estense in Emilia-Romagna ha ospitato Vivicittà, la corsa internazionale Uisp per tutti che coinvolge più di quaranta città italiane e diciannove città nel mondo. La gara si è svolta in contemporanea su percorsi compensati. Festa grande a Ferrara in largo Castello dove si sono radunati quasi 1.000 podisti che per un giorno si sono impossessati della propria città in modo allegro e festante, colorando le vie del centro storico. La gara agonistica maschile è stata caratterizzata dalla corsa di coppia di Massimo Tocchio, già vincitore di due edizioni nel 2004 e 2012 oltre ad un paio di terzi posti, e il più giovane compagno di fuga Luca Gardellini, che gode di un meritato momento di grazia. Al terzo posto, ma staccatissimo, un buon Stefano Coreggioli. Molto avvincente la gara femminile, in cui una ritrovata Stefania Disconzi l'ha fatta da padrona. La veronese sempre al comando era transitata a metà gara davanti a Emanuela Pagan, giunta poi terza, sorpassata dalla giovane bolognese Anne Landuzzi. Per Stefania Disconzi terzo sigillo dopo quello del 2004, dove come oggi vinse Tocchio, e 2008.

Molto soddisfatti alle premiazioni l'assessore allo sport del comune di Ferrara Luciano Masieri ed Enrico Balestra, presidente della Uisp locale, che hanno elogiato lo staff della lega atletica, su cui è gravata gran parte dell'organizzazione di questo evento. "La manifestazione è andata molto bene - ha affermato Balestra - anche sul piano delle presenze, nonostante una concomitanza con altre gare importanti ospitate in Romagna. La giornata era splendida. Vivicittà è per noi un appuntamento apprezzatissimo, perché attraversa tutta la città nel suo centro storico e la trasforma. Inoltre, come da tradizione oramai consolidata, è un evento dal bassissimo impatto ambientale, grazie al compostaggio, alla differenziata, all'uso dell'acqua di rete e di stoviglie in materiale biodegradabile".

Oltre allo spirito ambientalista che da molti anni ispira Vivicittà, c'è anche un altro aspetto che sottolinea la vocazione sociale di questa festa dello sport. Parte dei fondi derivanti dalle iscrizioni, infatti, sarà devoluta per allestire 12 palestre per i bambini dei campi profughi palestinesi in Libano. Inoltre, nel comune di Ferrara Vivicittà ha anche un bis, che si svolge all'interno delle mura della casa circondariale e che rappresenta il culmine di un'attività che la Uisp Ferrara, anche con altre discipline tra cui la pallavolo, da oltre trent'anni svolge all'interno delle carceri. L'appuntamento per quest'anno è fissato per il 16 aprile.

di Nicola Alessandrini e Mario Reginna

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2. Un evento che ha messo radici

Vivicittà a Parma è tradizionalmente ospitata nel parco dei Boschi di Carrega. Gabriele Carpena, assessore allo sport di Sala Baganza: "Una festa che valorizza le nostre bellezze"

SALA BAGANZA (PR) - In una bella domenica di sole, 1.500 corridori tra gara competitiva, non agonistica, percorso naturalistico e orienteering hanno preso parte a questa allegra edizione di Vivicittà, la manifestazione organizzata da Uisp in 60 città in Italia e all'estero. Il parco dei Boschi di Carrega ha ospitato l'evento, che non solo fa parte della tradizione podistica e sportiva del parmense ma è apprezzato anche come iniziativa di carattere sociale locale. Un radicamento nella tradizione che quest'anno è stato percepito in maniera ancora più netta sia dai partecipanti che dagli organizzatori, in un clima caraterrizzato dalla positiva fusione tra la competizione agonistico e la sana condivisione tra tante persone di una domenica mattina insieme.

Prezioso e indispensabile il supporto organizzativo dello staff e degli amici del comitato Uisp di Parma, come anche della preziosa opera di: Fiso, assistenza pubblica di Sala Baganza, Felino, Collecchio; Proloco di Sala Baganza; associazione Sala Nostra; gruppo comunale di Protezione Civile Sala Baganza; gruppo Alpini Sala Baganza; gruppo Alpini Avis Crocetta e Ospedalieri; Unione pedemontana Polizia Municipale e Portos, e i ragazzi del "Giordani". Si ringraziano i numerosi sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di Vivicittà e l'assessore allo sport di Sala Baganza, Gabriele Carpena che, prima di premiare i vincitori assieme al presidente della Uisp Parma Enrica Montanini, ha sottolineato l'importanza per il territorio salese di ospitare questa manifestazione, che ne valorizza le bellezze paesaggistiche.

Guarda le fotogallery su la Repubblica.it - Parma online e sul sito Uisp Parma

della redazione Uisp Parma

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3. Oltre 5.000 presenza per l'edizione reggiana di Vivicittà

La presidente della Uisp locale Silvana Cavalchi: "Un evento che riesce sempre a sorprenderci"

REGGIO EMILIA - I reggiani non si sono fatti pregare nemmeno in questa edizione numero 31 di Vivicittà. Dopo le attività del sabato pomeriggio in centro con esibizioni e caccia al tesoro, la festa è proseguita come da programma nella giornata di domenica. Oltre 5.000 persone si sono radunate alla partenza della corsa per tutti in piazza della Vittoria, trasformando le vie del centro in una spettacolare cornice sportiva che ha unito adulti e bambini. Grande soddisfazione espressa in prima persona dalla presidente della Uisp di Reggio Emilia Silvana Cavalchi, che ha ringraziato Tricolore Sport Marathon e tutti i volontari della lega atletica leggera Uisp per la magistrale organizzazione della manifestazione. "Vivicittà è un evento che riesce sempre a sorprenderci per partecipazione e significato - ha dichiarato Cavalchi -. In manifestazioni come questa lo 'sportpertutti' è tangibile e vive nei volti delle migliaia di partecipanti".

Il segnale di partenza è arrivato per tutti alle ore 10. Tra i partecipanti alla gara competitiva da 12 km si sono distinti Adil Lyazali dell'Atletica Casone Noceto e Isabella Morlini dell'Atletica Reggio, vincitori nella categoria assoluta maschile e femminile. Lyazali ha chiuso la gara in 38 minuti e 34 secondi seguito, tra gli uomini, da Abderrahim Karim (Traversetolo Running Club) in 00:39:16, Salvatore Franzese (RCM Casinalbo) in 00:39:37, Daniele Simoncelli (Atletica Reggio) in 00:40:16 e Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) in 00:41:47. Isabella Morlini, vincitrice tra le donne, ha fermato il cronometro sui 00:43:21. Sul secondo gradino del podio nella categoria assoluti femmine è arrivata Barbara Bressi (Self Atletica Montanari Gruzza) in 00:44:17 seguita da Rosa Alfieri (Podistica Correggio) che si è aggiudicata il terzo posto in 00:45:17. Nella classifica delle società, al primo posto è arrivata la Podistica Biasola con 100 partecipanti, seguita da Avis Novellara con 79 iscritti e CT Bagnolo con 60 concorrenti.

La partecipazione è stata sentita anche tra i bambini, che si sono meritati la torta oversize offerta, come da tradizione, dalla pasticceria Boni. Trenta scuole hanno preso parte alla manifestazione aggiudicandosi, tra i premi, buoni spesa per la cancelleria, pc e tablet offerti da Caam Sport. Prime classificate nelle rispettive categorie sono state il Nido Rodari, la scuola dell'infanzia 8 marzo, la scuola scuola primaria Bergonzi e la scuola secondaria di primo grado Borghi di Rivalta.

di Federica Imbrogli - redazione Uisp Reggio Emilia

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4. Correre in riviera

Il 6 aprile la Uisp di Rimini ha ospitato a Riccione la tappa locale di Vivicittà, la manifestazione podistica internazionale che unisce attività motoria, solidarietà e tutela ambientale

RIMINI - Raccogliere fondi per allestire 12 palestre, formare nuovi operatori sportivi e acquistare tutto il materiale necessario ad avviare le attività con i bambini in Libano. Questo l'obiettivo dell'edizione 2014 di Vivicittà, la trentennale manifestazione internazionale Uisp che coinvolge più di 60 città italiane ed estere. Tra queste anche Rimini e Riccione che il 6 aprile hanno offerto a più di 1600 atleti e semplici appassionati la possibilità di partecipare a una vera e propria gara a classifica unica realizzata sulla base di un percorso di 12 km tenendo conto di un coefficiente di compensazione per equiparare i vari percorsi sparsi per il mondo.

"Il comitato Uisp di Rimini - spiega Antonio Montanari, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica Riccione Podismo - ospita storicamente Vivicittà a Riccione. Quest'anno hanno partecipato alla gara che si svolge lungo un circuito di 3 km circa 300 atleti mentre più di 1.300 persone sono arrivate anche da altre province per correre la 'non competitiva' tra le vie del centro e le piste ciclabili cittadine. Inoltre, grazie al coinvolgimento delle scuole, con la presentazione della manifestazione nelle elementari e medie, hanno partecipato alla corsa anche un centinaio di bambini".

L'attività nelle scuole, però, non si è limitata solo alla promozione dell'attività motoria ma ha affrontato anche la tutela della natura con la distribuzioni di materiali informativi. Vivicittà, infatti, fa parte di quelle manifestazioni Uisp che si sono dotate di sistemi di misurazione del proprio impatto ambientale mirando a ridurlo il più possibile grazie all'uso dell'acqua di rete con la conseguente diminuzione del consumo di plastica,  a una corretta gestione della raccolta dei rifiuti e all'ottimizzazione dei trasporti.

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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5. La prima tappa del Circuito romagnolo

Più di 300 associazioni sportive presenti al raduno valido per il Criterium italiano. Il presidente regionale Uisp, Mauro Rozzi: "Qui il vero spirito dello sportpertutti"

FAENZA (RA) - Sono partiti senza fretta, alle 7,30 di stamattina, dalla piazza dei martiri della libertà di Faenza (Ra), i ciclisti che hanno partecipato alla gran fondo cicloturistica "Le cime di Romagna", prima prova del Circuito romagnolo e seconda tappa del Criterium Uisp. Nessuna classifica individuale, infatti, li aspettava al traguardo: a essere premiate sono state solo le prime 70 associazioni sportive in base al numero complessivo di chilometri percorsi. Sono stati 3.796 i cicloturisti, di ogni età, a cimentarsi sui tre diversi tracciati offerti dalla gran fondoorganizzata dall'Avis di Faenza. "Ognuno - spiega Davide Ceccaroni, presidente della lega ciclismo Uisp - può pedalare alla propria velocità: quello che conta è favorire lo spirito associativo e l'aggregazione".

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Guarda il video della prima tappa del Criterium nazionale di cicloturismo Uisp 

della redazione Uisp Emilia-Romagna

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6. Una strada più morbida

Si rinnova anche quest'anno, con il titolo "Segnali di vita", l'iniziativa della Regione Emilia-Romagna per promuovere la sicurezza stradale. Valter Baruzzi, esperto di mobilità sostenibile, è il relatore del primo incontro che si terrà il 16 aprile

BOLOGNA - Ogni giorno sulle strade italiane si verificano 512 incidenti. Sono i dati, aggiornati a novembre 2013, che emergono dall'ultimo rapporto Aci-Istat sulla sicurezza stradale. Cifre che fanno comprendere l'importanza dell'educazione a una guida sicura, che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di promuovere anche nel 2014 con una serie di appuntamenti. Si parte mercoledì 16 aprile, nella sede del Centro Unipol Bologna in piazza Vieira De Mello 3-5, con l'incontro "Sani e salvi alla meta", che avrà per relatore il professor Valter Baruzzi, esperto di urbanistica partecipata.

Baruzzi, direttore scientifico dell'associazione nazionale Camina, nata per promuovere politiche legate all'infanzia e all'educazione alla cittadinanza, è laureato in pedagogia con specializzazione in psicologia di comunità. Collabora con urbanisti, architetti e ingegneri, organizzando programmi di formazione per adulti e bambini su tematiche di natura socio-educativa. Con questo curriculum era la persona più indicata per rilanciare un progetto che punta a costruire una nuova mobilità urbana con la collaborazione di tutti, pedoni, ciclisti e automobilisti.

Questo infatti era lo scopo di "A ciascuno il suo" – campagna partita il 15 giugno del 2013, promossa dalla Regione insieme ad associazioni come Fiab, Legambiente, Uisp, Wwf – che intendeva sottolineare la responsabilità collettiva di ogni cittadino per una nuova mobilità. Durante la scorsa estate, in occasione dell'iniziativa, pedoni e ciclisti hanno sfilato, con un morbido cuscino sottobraccio, sulle strade, spesso troppo impervie, per promuovere il rispetto tra tutti coloro che abitano le città. Un'occasione, per le associazioni aderenti, di favorire momenti informativi sulla sicurezza, cercando di coinvolgere tutti i cittadini attraverso video tutorial e concorsi fotografici. Ciò che interessa non è solo incentivare i comportamenti corretti sulla strada ma soprattutto rilanciare valori imprescindibili che ormai sembrano abbandonati in favore di una visione fatalista della vita. Con qualche accorgimento si potrebbe garantire a tutti una convivenza pacifica in città. L'incidente è frutto dell'uomo e, come tale, può essere evitato attraverso un impegno culturale e un lavoro educativo, unico percorso possibile per rendere le nostre strade più morbide.

di Giulia Fini

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7. La sostenibilità in campo

Dopo gli "atleti-attori" dell’Accademia Kataklò arrivano le calciatrici. Si rinnova il 17 aprile un progetto Uisp per costruire un futuro ecocompatibile attraverso le manifestazioni sportive

PARMA - Il paese di Colorno - sulla riva destra del Po, a 17 km da Parma - il 17 aprile diventerà il campo in cui si gioca il secondo appuntamento del progetto "Eventi sportivi sostenibili", promosso dalla Uisp Emilia-Romagna e volto a legare l'attività sportiva all'attenzione per la salvaguardia dell'ambiente. Dopo l'appuntamento con le ginnastiche del 12 gennaio, che ha inaugurato il progetto, vengono abbandonate le clavette a vantaggio del pallone, per assistere alle finali provinciali seniores di calcio a 5 femminile che si terranno nella palestra Ferrari.

Ancora non si sa quali saranno le squadre protagoniste che si contenderanno il titolo di campione provinciale: i nomi delle finaliste saranno noti solo martedì 15, dopo che si saranno concluse le fasi preliminari. Le squadre già sicure di accedere alle semifinali sono due: la M. T. 1960, nata lo scorso anno in un piccolo paesino in provincia di Parma e l'Arci Toscanini & Fraore United. Sono formazioni che...

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di Giulia Fini

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8. Cinque giorni in mounain bike

Il 12 aprile presentato, nella rocca di Riolo Terme, in provincia di Ravenna, il quinto Rally di Romagna

RIOLO TERME (RA) - Torna per la sua quinta edizione, a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, il Rally di Romagna, la rassegna che ogni anno offre a bikers provenienti da tutto il mondo cinque giornate interamente dedicate al mondo mtb. La nuova edizione, presentata nel pomeriggio di sabato 12 aprile nella rocca di Riolo, si svolgerà dal 21 al 25 maggio all'interno del Parco della Vena del Gesso, con le sue duecento grotte scavate in 6.000 ettari di territorio carsico. Accanto alle gare ci sarà spazio anche per altre iniziative legate alle due ruote: dall'area expo allestita nel centro del paese alle lezioni di bici tenute dai maestri di mountain bike Uisp per i bambini delle scuole.

Tra le novità dell'edizione 2014 la riduzione del numero di tappe da sei a cinque e la decisione di concludere l'intera manifestazione nella giornata di domenica. "In questo modo - ha affermato Giovanni Bernabè, vice presidente dell'associazione organizzatrice Romagna bike grandi eventi - vorremmo dar vita a una vera e propria festa di paese con stand di aziende del settore e tante iniziative parallele non strettamente legate alla mountain bike. L'obiettivo, infatti, non può essere solo sportivo: il Rally di Romagna ha le carte in regola per costituire un volano turistico per tutto l'entroterra faentino".

Tra i protagonisti della rassegna ciclistica i bambini delle scuole elementari e medie. "Come negli anni passati - ha spiegato Federica Malavolti, assessore allo sport di Riolo Terme - i maestri di mtb Uisp insegneranno ai più piccoli i segreti della bicicletta, dalla conoscenza tecnica e meccanica al corretto abbigliamento. Avvicinarsi al mondo del ciclismo, del resto, non significa solo fare sport ma anche sviluppare una cultura rispettosa dell'ambiente naturale". Di mobilità sostenibile hanno parlato anche l'assessore a cultura e sport della Provincia di Ravenna, Paolo Valenti e il direttore di corsa del Giro d'Italia, Raffaele Babini: "Dobbiamo riprendere la bicicletta - ha affermato - per vivere quotidianamente la città: eventi come il Rally aiutano a procedere in questa direzione".

Presente alla conferenza stampa anche Mauro Lanconelli, presidente della lega ciclismo della Uisp-Emilia Romagna: "La nostra associazione - ha spiegato - mette a disposizione le proprie potenzialità e tutta la sua esperienza. La scorsa edizione ci ha lasciato un bellissimo ricordo: il Rally, infatti, è l'occasione per conoscersi e fare nuove amicizie. Lo sport, del resto, non è solo agonismo ma anche aggregazione. Così i nostri maestri, nell'insegnare il corretto uso della bici ai bambini, non dimenticheranno, prima di tutto, di farli divertire".

di Fabrizio Pompei

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9. L'Eroica in Graziella

Il 19 aprile, a Lugo, l'unione ciclistica Baracca organizza una pedalata di oltre 50 km da percorrere rigorosamente su biciclette d'epoca pieghevoli

LUGO (RA) - "Tutta colpa di una cena tra amici". Descrive così Paolo Cristofori la nascita di "Orgoglio pieghevole", l'iniziativa portata avanti assieme all'unione ciclistica Baracca che si svolgerà il 19 aprile a Lugo (RA). "Poco prima di Natale - racconta - ero a tavola con altri appassionati di 'ciclo storiche'. Finita la cena ho proposto per il giorno successivo una gita 'digestiva' in Graziella da Lugo a Comacchio e ritorno. Io scherzavo ma tutti hanno insistito per organizzare realmente qualcosa di simile".

Così, più di 100 persone parteciperanno alla pedalata su bici pieghevoli che partirà alle 9 da piazza Baracca di Lugo e si snoderà lungo un anello di 52 km, non pochissimi da percorrere su Grazielle e pieghevoli storiche. "Molti dei partecipanti - spiega Cristorfori - sono comunque abituati all'Eroica, a bici d'epoca e strade bianche, e poi il percorso è tutto pianeggiante. Anche se l'organizzazione non ha nulla da invidiare a una gara, la nostra manifestazione offrirà una giornata di relax: sarà più il mangiare che il pedalare".

Non mancherà nulla, in effetti... continua a leggere

Scarica il regolamento di "Orgoglio pieghevole"

di Fabrizio Pompei

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10. Granelli dal Sahara

Mercoledì 16 aprile, nella sala polivalente della Regione Emilia-Romagna a Bologna, verrà proiettato "Solo per farti sapere che sono viva", il docufilm sul popolo saharawi realizzato in collaborazione con Peace games

BOLOGNA - Un viaggio che porta nei campi di rifugiati in Algeria, dove i saharawi hanno fondato una repubblica e le donne occupano posizioni di prestigio godendo di una totale parità. È una storia, però, che nasconde tante cicatrici. Simona Ghizzoni ed Emanuela Zuccalà raccontano quella di dodici donne nel docufilm "Solo per farti sapere che sono viva", realizzato in collaborazione col "Tavolo paese saharawi" della Regione Emilia-Romagna, un coordinamento di associazioni, tra le quali Amnestry International e Peace Games - l'organizzazione di cooperazione internazionale fondata nel 1990 dalla Uisp -. Il documentario sarà presentato mercoledì 16 marzo nella sala polivalente della Regione Emilia-Romagna a Bologna, in viale Aldo Moro, alle 14,30.

È una storia di tortura, prigioni segrete e fosse comuni. Secondo l'organizzazione non governativa Afapredesa...

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di Valentina Laudadio

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11. I numeri dietro le sbarre

Sabato 5 aprile, nella sede del Partito comunista dei lavoratori di Bologna, l'associazione Antigone ha presentato, durante l'incontro "Carcere e disuguaglianza di classe", il decimo rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia

BOLOGNA - Tra gli educatori che operano all'interno degli istituti penitenziari spesso si dice che il carcere è lo specchio di una società. A leggere il decimo rapporto dell'associazione Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia non sembra che il nostro paese navighi in buone acque. Sabato 5 aprile, nella sede del Partito comunista dei lavoratori in via Marini, a Bologna, durante il dibattito "Carcere e disuguaglianze di classe", si è parlato di sovraffollamento, suicidi, diritto penale minimo, sistema rieducativo e disparità di classe. A presentare il rapporto c'erano Vincenzo Scalia, il coordinatore di Antigone dell'Emilia-Romagna, e Mario Marcuz, avvocato penalista e collaboratore da anni della stessa associazione. Ospite dell'incontro Valerio Guizzardi, presidente di Papillon di Bologna, un'altra associazione impegnata dal 1996 nelle carceri italiane per diffondere la cultura e aiutare i detenuti nella formazione di una coscienza critica.

Numeri, quelli del rapporto del 2013, che mostrano una situazione complessa, che rende necessari nuovi dibattiti e nuove risposte. Antigone, che dal 1998 è autorizzata dal Ministero della giustizia a visitare tutti i 205 istituti di pena italiani, ha come obiettivo quello di promuovere dibattiti sul modello di legalità penale e processuale del nostro paese. "In Italia ci si dovrebbe focalizzare...

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di Valentina Laudadio

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12. Over the hills: dal 25 al 27 aprile expo village, gare e gran fondo a Imola

L'autodromo della cittadina emiliana trasformato in una fiera all'aperto, pensata per i ciclisti

IMOLA (BO) - Prende corpo l'area Expo organizzata all'interno del Paddock 1 dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Dal 25 al 27 aprile oltre 40 marchi esporranno i propri prodotti e offriranno ad appssionati e agonisti la possibilità di testare bici, caschi, occhiali, scarpe, ruote, e tutto quanto gira intorno al mondo della bici all'interno della pista dell'autodromo. Sono già a buon punto le iscrizioni sia per la gran fondo su strada (in programma sabato 26 aprile) che per quella in mountain bike (giovedì 25 aprile). Entrambe partiranno dall'autodromo di Imola per poi snodarsi su percorsi ricavati nelle vicine colline romagnole. L'organizzazione conta di arrivare a quota 1.000 partecipanti nonostante si tratti di una prima edizione: a 15 giorni dal via le iscrizioni sono già vicine alle 500 unità sia per la gara su strada che per quella fuori strada.

Domenica 27 saranno invece i bambini i veri protagonisti. Circa 800 ragazzi parteciperanno infatti alla Coppa Primavera. Facendo un passo indietro, la giornata del 26 invece sarà caratterizzata dalla conferenza su alimentazione e posizione in bicicletta, in programma nel pomeriggio all'interno dell'autodromo. Iader Fabbri e Luca Bartoli saranno rispettivamente i relatori dell'incontro, aperto a tutti i partecipanti, su questi due fondamentali argomenti di approfondimento per chi va in bici. L'evento ha come partner FSA (main sponsor), Alè (divisa ufficiale da gara), Dopo Gara (official wear) e Acqua Fiuggi (fornitore ufficiale). Proprio acqua Fiuggi realizzerà un'etichetta edicata a Over the hills. Tutti i partecipanti potranno così portare a casa un ricordo dell'evento dopo aver bevuto.

fonte: ufficio stampa Immediately comunicazione

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